Foto-Tempo

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Un secolo di storia carpigiana

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1910 ca. – Carpi, Palazzo Gandolfi
La famiglia Martini proviene da Ostiglia, nel mantovano. Francesco è in alto a destra.
1900 – Carpi, Cantarana (oggi viale De Amicis)
Carpigianissima la famiglia Pedrielli. Elda nascerà nel 1901.
Francesco
Elda
Edda, 1925 ca.
Edda, 1925 ca.
Edda e Elda, 1927 ca.
Edda, 1927 ca.
In campagna, circa 1928, Edda è la seconda da sinistra
Edda e la sorellina Romana, 1934 ca.
1935 ca. – Edda frequenta la scuola Sacro Cuore dove poi insegnerà.
Cortile dell’Istituto Sacro Cuore, circa 1935
1910 ca. – Il negozio di mobili Martini, partito in sordina da una piccola bottega situata in Corso Fanti dove si vendono scope e zerbini, diventerà grande e occuperà con le sue vetrine l’angolo fra le vie Paolo Guaitoli e Ciro Menotti.
1938 – Edda, appena quindicenne, ha conosciuto Antonio Morisi, che tutti chiamano Toni.
1920 ca. – Fausto Morisi e Iole Zoboli si trasferiscono a Carpi da San Giovanni in Persiceto. Nel 1923 nasce Toni.
Durante gli anni della guerra Edda frequenta l’Istituto d’Arte “Venturi” a Modena. Si diploma nel 1943.
1943 – Alma, che abita con la sua famiglia nella stessa casa, al 32 di via della Catena.
La sera, dopo il coprifuoco, Edda ritrae i familiari su carta nera come l’oscuramento.
24 aprile 1950 – Edda e Toni si sposano in Cattedrale.
In occasione del matrimonio Arcangelo Salvarani manda in dono alla sua promettente allieva un acquerello con dedica autografa: “Con stima ad Edda Martini”.

In vacanza sulla Marmolada

1953 – Il 25 gennaio nasce Daniela.
1969 – Abito da sera in Trevira. La pittura su stoffa si afferma sempre più. Abiti da sera, gonne, camicette, sciarpe e scialli dai colori vividi e rilucenti, mentre gli anni rotolano via… anni ’60… anni ’70…

Il 1977 è un anno importante sia per la vita privata di Edda (nasce la nipotina) che per il suo percorso artistico (viene allestita la prima mostra personale).
In verità, durante i sette anni successivi, farà soprattutto la nonna.

1978 – Edda e la nipotina Irene, nata il 28 ottobre 1977.

È a partire dal 1984 che inizieranno gli anni d’oro: 20 mostre personali, 39 collettive e 76 fra progetti vari e donazioni.

1985

Era una pittrice versatile e molto prolifica.
Sul suo cavalletto si alternavano, in continuazione e in tempi rapidissimi, tele immacolate e tele a cui non mancava che l’ultimo tocco. Finita una ne cominciava un’altra.
Le piaceva mescolare le tecniche. Acquerelli e tubetti di colori a olio sulla sua tavolozza, pennelli di ogni forma e dimensione, spatole e spugne, matite e pastelli, gessetti e pennarelli.
Non si fermava mai.

1986

Era raro vederla seduta senza in mano una penna, mentre il foglio davanti a lei si riempiva come per magia di tratti fermi e precisi.

1996

Sapeva guardare, vedere, osservare.
Sapeva far tesoro delle immagini: vecchie fotografie, pagine di riviste e giornali, scorci e paesaggi, oggetti e fiori.
In tutto trovava ispirazione.

1995

Creava nella mente immagini che poi si mescolavano a ricordi e fantasie e affollavano il suo mondo interiore, ricco e multiforme.
Amava la sua casa e in particolare l’angolo luminoso di quella che era chiamata “veranda”, una grande stanza verde-azzurra piena di luce.
Lì c’erano (ci sono tuttora) il suo cavalletto, la tavolozza, i pennelli.

1997

Amava Carpi, che era anch’essa casa sua: ne conosceva ogni angolo, ne conservava ricordi sempre vivi, cornice imprescindibile di tutta la sua vita.

12 ottobre 2002
8 dicembre 1991
1997

Edda e Toni, una coppia formidabile. Insieme dall’età di 15anni.

2000, 50 anni di matrimonio

Insieme hanno affrontato un percorso non facile, ma ricco di soddisfazioni.

2006

Lei era davvero un vulcano di idee.
Proprio come i suoi quadri, le mostre si susseguivano l’una all’altra, così come i progetti. E insieme, nel corso degli anni, Edda e Toni hanno raccolto e ordinato in molti volumi una mole enorme di materiali.

1995

Fotografie, articoli di giornali e altri documenti testimoniano la ricca attività di Edda e i suoi rapporti sempre più stretti con gli enti locali, con le associazioni e con personaggi della vita pubblica.

2002, Edda con Ernest Borgnine
2002, Edda con Rosella Tagliavini
1998, Edda e Toni con Romano Pelloni
1998

Nella casa dove hanno vissuto la loro lunga vita insieme sono rimasti quadri appesi su tutte le superfici disponibili, dipinti e disegni raccolti in cartelle o organizzati in grandi album.

2002

E tuttavia, considerando i tantissimi quadri venduti (una parte dei quali è visibile nelle immagini forografiche relative alle mostre) è evidente che si tratta soltanto della punta dell’iceberg.
Ogni mostra, ogni progetto li coinvolgeva entrambi. Ne curavano ogni singolo aspetto: la scelta del titolo, l’allestimento, quelli che erano chiamati “gli omaggini”: piccoli dipinti, ognuno diverso, per tutti i visitatori.
Edda poteva contare su validi e appassionati collaboratori, ma certo il sostegno davvero insostituibile era proprio Toni.

30 novembre 2007

Gli ultimi anni sono malattia e silenzio, Edda si spegne il 19 novembre 2015.